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MACAO: CHI L’AVREBBE MAI DETTO?

MACAO: CHI L’AVREBBE MAI DETTO?

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Macao: chi l’avrebbe mai detto? Ammettiamolo: se uno non viene in viaggio in questa parte di mondo, probabilmente non gli verrebbe mai in mente di visitare Macao. Io a malapena ne conoscevo l’esistenza! E invece questo piccolissimo stato a un’ora di traghetto da Hong Kong merita una visita. E oggi vi spiego perché. E soprattutto vi dico cosa vedere a Macao.

Cosa vedere a Macao

Macao è la Las Vegas orientale per eccellenza. Deve la sua fama, e la sua ricchezza, soprattutto al gioco d’azzardo e al turismo. Regione autonoma situata sulla costa sud della Cina continentale, è divisa da Hong Kong dal Fiume delle Perle. Fino al 1999 è stata un territorio portoghese, infatti ovunque potete trovare i Pastel de Nata buoni come a Lisbona. In un giorno si visitano tranquillamente tutte le attrazioni principali. In particolare, merita una passeggiata il bellissimo centro storico (Patrimonio Unesco). Qui non perdetevi assolutamente:

  • Le rovine della Chiesa di San Paolo: di questa cattedrale – distrutta nel 1835 – è rimasta solo la facciata, molto suggestiva in quanto collocata alla fine di una lunga scalinata da cui si gode di un bel panorama della città
  • Largo Do Senado, la piazza centrale, interamente pavimentata a mosaico. E’ pedonale ed è circondata da negozietti sfiziosi. Quando sono andata io era allestita in grande stile per il Capodanno Cinese
  • La Forteza da Guia (da visitare se avanza tempo)
  • La Chiesa di San Domenico, ricca di statue e dipinti

Nella zona nuova invece, imperdibile un giro per vedere – almeno da fuori – i casinò più spettacolari. L’ingresso comunque è gratuito, quindi se avete tempo allungate fino al Venetian o al Parisian, sono pazzeschi! Se non c’è foschia, salite sulla Macao Tower (circa 350 metri) per una vista mozzafiato sulla città. A pranzo, provate uno dei ristoranti di cucina fusion: la contaminazione tra il cibo cinese e le influenze occidentali è molto interessante. Se siete degli appassionati di street food, potete lanciarvi sul maiale essiccato, che qui servono praticamente ovunque come fosse uno spuntino da sgranocchiare camminando: ecco, io qui passo. Non ce l’ho fatta ? Buonissimi invece i dolci: approfittate degli assaggi gratuiti che danno in tutti i negozi in zona San Paolo e poi scegliete i vostri preferiti da portare a casa!

Informazioni utili e curiosità

A Macao la moneta ufficiale è la Pataca (MOP), ma accettano comunque anche i dollari di Hong Kong – anche se ovviamente vi daranno il resto in denaro locale. Parlano cantonese e portoghese ma non avrete grandi problemi perché nelle zone turistiche capiscono l’inglese. Se trovate un tassista che non lo parla, mostrategli sulla cartina dove volete andare. I costi non sono proibitivi ma siete comunque in una città che vive di turismo di un certo livello: non aspettatevi i prezzi stracciati della Cina continentale. In ogni caso per noi occidentali si tratta di un viaggio a prezzi sostenibili. Le attrazioni sono quasi tutte gratuite o comunque a prezzi bassi (il museo principale costa meno di 2 euro), la cosa più cara è la salita sulla Torre (circa 15 euro). Se volete confondervi con un locals – o con un turista più o meno locals – non dimenticatevi il selfie stick e scattatevi una dose generosa di autoscatti 😉 Occhio al cellulare: vicino ai casinò il vostro numero verrà magicamente intercettato e vi arriveranno tantissimi sms con offerte più o meno appetibili per tentare la fortuna. Privacy? Qui non esiste 😉

Come arrivare a Macao

Da Hong Kong partono regolarmente catamarani veloci che in circa un’ora raggiungono Macao. Per imbarcarvi, andate al Macao Ferry Terminal (fermata metro Sheung Wan, biglietterie all’interno del centro commerciale, I piano) molto presto la mattina perché spesso ci sono code non indifferenti. Potete scegliere tra 3 compagnie: i costi si equivalgono, l’importante è prendere una barca che arrivi a “Outer Harbour” altrimenti poi vi troverete dal lato sbagliato (ovvero Taipa). Turbojet nel mio caso è servita allo scopo; la traversata a/r mi è costata circa 35 euro e sono approdata dal lato esatto. Ricordatevi il passaporto perché dovrete passare una frontiera (anche se purtroppo non vi mettono nessun timbro)! Una volta arrivati a Macao, potete cercare l’autobus che va verso il centro ma non è semplicissimo né trovarlo né capire dove e come fare i biglietti, soprattutto se non avete valuta locale (non danno il resto). Per fare prima, salite su uno dei pulmini fermi al terminal con destinazione uno dei casino: sarebbero riservati agli ospiti, ma nessuno se ne preoccupa e tutti li usano. Occhio solo a scegliere un casino in zona centro, tipo il Grand Lisboa. Altrimenti rischiate di finire dall’altra parte della penisola – e ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale 😉

Io a Macao sono stata un solo giorno, che comunque per farsi un’idea è sufficiente; in ogni caso, spero che questa miniguida su cosa vedere a Macao vi sia utile; in caso di curiosità o dubbi, o domande a cui non ho dato risposta, scrivetemi a info@audreyinwonderland.it!

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