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ISTANBUL: SECOND DAY PART II

ISTANBUL: SECOND DAY PART II

Il secondo giorno turco continua con un’immersione nei suoni, odori e colori del Bazar delle Spezie, che richiede davvero di perdersi per poterlo apprezzare. Zafferano, tè alla mela, cannella, frutta secca… il miscuglio di profumi è imperdibile. Una volta fuori, la passeggiata continua nel quartiere di Sultanahmet, dove nei pressi della Fontana dei Tedeschi ci imbattiamo in un concerto di musica tipica turca che regala non poche emozioni: è stupendo stare seduti lasciandosi coinvolgere dal ritmo e sbirciando sullo sfondo i minareti della Moschea Blu. Moschea che poco dopo visitiamo, l’avevo già vista ma ogni volta entrarci è una sensazione incredibile.  All’uscita, giusto un’occhiata ammirata all’esterno di Santa Sofia (che al momento saltiamo) e poi altre suggestioni grazie all’atmosfera magica della Cisterna della Basilica (Yerebatan): le luci che illuminano le colonne sospese sull’acqua regalano uno spettacolo unico.
Usciamo verso le sei, quindi non avendo pranzato ci abbuffiamo di kebab e verdurine varie in un localino affacciato sulla strada e poi ricominciamo la lunga ma piacevole passeggiata verso l’ostello. Lungo la strada ammiriamo la città che si fa bella per la notte accendendo tutte le sue luci e scattiamo un sacco di foto. Non resta che trovare un posto carino per cena, a cui seguono diverse ore spensierate in un localino dove suonano musica dal vivo, dove conosciamo un simpatico ragazzo curdo e dove facciamo quasi l’alba chiacchierando e bevendo birra. Un’altra giornata perfetta in una città incantevole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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