COSA VEDERE A OSAKA (SECONDO ME)

Osaka è una città particolare: o la ami o la odi. Moltissime persone, infatti, addirittura la sconsigliano. Io l’ho scelta come prima tappa, dal momento che il mio volo di andata arrivava proprio qui, e col senno di poi posso dire di aver fatto benissimo. Infatti, vista come prima cosa mi ha permesso un impatto soft con il Giappone che mi ha dato modo di “acclimatarmi” e prendere le misure di questa nuova meta senza l’ansia e lo stress che può generare, per esempio, una metropoli come Tokyo. I ritmi, infatti, sono più lenti, le linee della metro sono di meno e le cose da vedere sono relativamente semplici da raggiungere. Io ho scelto un hotel centralissimo, in modo da godermi la città a tutte le ore del giorno e della notte senza preoccupazioni, a due passi da Dotombori street, la via principale, famosa anche per il suo delizioso street food.

Cosa vedere a Osaka secondo me:

– OSAKA CASTLE: veniteci presto al mattino perchè poi si riempie di persone in cerca del selfie perfetto nel parco antistante il Castello. Acquistate il biglietto alle macchinette, salite in ascensore fino all’ultimo piano per ammirare la vista a 360 gradi sulla città e poi mentre scendete (a piedi) fermatevi ad ogni piano per visitare il museo. Anche il giardino gratuito, prima dell’ingresso a pagamento, è molto bello: durante la stagione dei ciliegi è uno spettacolo, con le barchette sul fiume e i petali rosa ovunque.

– TEMPIO SHITENNOJI: molti lo saltano, ma a me è piaciuto tantissimo. Una vera oasi di pace (saremo stati in 5/6 turisti al massimo) in mezzo ai palazzi, con un’area dedicata alle tombe davvero particolare, templi, pagode, fontane di acqua santa e i celebri Ema (絵馬), piccole tavolette in legno su cui i credenti shintoisti scrivono preghiere o desideri particolari.

– DOTOMBORI STREET, MINAMI E NAMBA: il vero centro nevralgico della città. Street food migliore del Giappone, negozi, localini lungo il canale, insegne luminose (tra cui il famoso Glico Man, l’atleta che corre, attorno a cui c’è la ressa per farsi la foto nella stessa posizione), souvenir e gallerie commerciali.

– AMERIKAMURA: un quartiere centrale molto trend, con negozietti, gallerie d’arte, boutique vintage e studi di design. Perfetto per lo shopping very local.

– SHINSAIBASHISUJI: una delle vie dello shopping più lunghe di tutta la città. Une vera e proprio galleria commerciale lunga e stretta, dove trovate tutto: marchi di catene come H&M e Disney Store, store di elettronica (bellissime le cover per i telefonini), boutique di bijoux (sapevate che in Giappone vanno tantissimo gli orecchini con la clip?) e negozietti di abbigliamento e accessori molto jap.

– SHINSEKAI: il vecchio centro della città, famoso per la sua caratteristica torre e per il Luna Park dismesso negli Anni Venti.

– UMEDA: la zona moderna e commerciale. Io le ho dedicato davvero pochissimo tempo, ma se per esempio fate un viaggio che esclude Tokyo (giuro che c’è chi lo fa, per esempio chi si dedica solo alla zona del Kansai, o chi magari ha in previsione un secondo viaggio), allora può valere la pena.

Cosa mangiare a Osaka

Assolutamente da assaggiare secondo me:

• Takoyaki: deliziose polpettine di pastella con all’interno un pezzo di polpo. Io le mangiavo persino a colazione!
• Okonomiyaki: è una specie di omelette a base di carne, pesce, verdure etc. La preparano sul momento su una piastra bollente che di norma è posizionata direttamente sul tavolo dove si mangia.
• Provate anche i buonissimi Kushikatsu, ovvero degli spiedini di carne e verdure impanate e fritte.

Dove dormire a Osaka:

Io ho scelto l’internazionale Ibys Style Namba: ottimo rapporto qualità/prezzo, camera relativamente ampia con finestra e bagno incluso, colazione all’ultimo piano con vista sulla città e posizione perfetta, a 2 passi dalla Dotombori.

#notsponsored – ve lo consiglio solo perchè mi ci sono trovata bene davvero!