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BOOKS FOR BREAKFAST #56 – IO NON TI LASCIO SOLO

BOOKS FOR BREAKFAST #56 – IO NON TI LASCIO SOLO

io non ti lascio solo

IO NON TI LASCIO SOLO

Gianluca Antoni

Salani

L’amicizia è affrontare insieme la paura. Lo sanno bene Filo e Rullo, due ragazzini diversissimi eppure inseparabili, che decidono di scappare da casa e di avventurarsi tra i boschi, alla ricerca del cane di Filo, perso durante un temporale. Per ritrovarlo si spingono fino alla cascina di Guelfo Tabacci, uno schivo montanaro di cui si mormora che anni prima abbia ucciso suo figlio. Così, l’ingenuità della loro fuga lascia il posto ai terribili segreti del mondo degli adulti. Molto tempo dopo, nella cantina di quello stesso casolare vengono ritrovati due diari. Sono stati proprio i due amici a scriverli, consegnando a quelle pagine ingiallite la soluzione del mistero e il racconto, insieme crudo e poetico, di un’estate destinata a cambiare per sempre le loro vite. In un paesaggio dominato dal contrasto tra la luce dell’eterna innocenza e il buio del dolore, Gianluca Antoni mescola le atmosfere del giallo a quelle del romanzo di formazione. Con colpi di scena e toni delicati, racconta i rapporti tra genitori e figli, le strategie imprevedibili con cui affrontiamo la perdita, ma anche la tenacia di legami fatti per sopravvivere al tempo.

Io non ti lascio solo: la mia recensione

Quando ho iniziato a lavorare con i piccoli umani – relativamente tardi rispetto al mio percorso di studi – ho capito subito una cosa: che i bambini sono autentici, nel bene e nel male. E nel delicato romanzo di Antoni ho ritrovato due bambini che potrebbero essere due dei “miei”: Rullo e Filo sono veri, autentici, credibili. Sono due mondi a parte che si incastrano alla perfezione quando serve, sono due caratteri opposti che sanno di poter contare uno sull’altro, sono due facce della stessa medaglia, quella dell’amicizia.

Quella vera, appunto. Quella per cui un ragazzino timido e pauroso una mattina d’estate affronta i suoi timori pur di non lasciare solo l’amico che va alla ricerca del proprio cane, scappato mesi prima durante un temporale. Un’avventura che inizia per caso, così come casuale è il ritrovamento dei diari che da il via al romanzo, ma che ben presto si rivelerà quello che gli americani definiscono larger than life. Qualcosa di immensamente fuori dall’ordinario, con misteri, colpi di scena e momenti di non trascurabile delicatezza nei rapporti tra i due ragazzi e gli stravaganti personaggi che incontreranno lungo la loro strada. Come in ogni storia che si rispetti c’è anche un cattivo, ma anche in questo caso i contorni sfumano e solo proseguendo la lettura si può andare a fondo. Antoni ci regala un’avventura rocambolesca e allo stesso tempo un romanzo di formazione, in bilico tra la spensieratezza che ai bambini dovrebbe essere garantita e il dolore che, per tutti, indipendentemente dall’età e dalla purezza d’animo, prima o poi arriva. E fa male.

Lo stile è scorrevole, la trama accattivante, l’intreccio ben congegnato e i personaggi credibili. Non posso che consigliare questo libro, con un’avvertenza: quando lo avrete finito, non sarete più le stesse persone che lo hanno iniziato.

Il libro è edito Salani, è il primo titolo della nuovissima collana Le stanze e lo trovate QUI – dove potete anche sfogliare le prima pagine!

*ebook omaggio della casa editrice, che ringrazio di cuore.

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